Foto di tre tipi di superfici naturali: la prima immagine mostra licheni cresciuti su una superficie rocciosa, la seconda immagine illustra muschi e piante basse su un terreno umido, la terza immagine rappresenta la corteccia di un albero coperta di muschi e licheni verdi.

NATURA

RESILIENTE

Questa serie di tre scatti esplora la forza silenziosa e tenace della natura.

Il concetto di “natura resiliente” si riferisce alla straordinaria capacità del mondo naturale di resistere, adattarsi e rigenerarsi di fronte a eventi avversi, cambiamenti ambientali o trasformazioni lente ma inesorabili. Ogni immagine diventa testimonianza visiva di questa forza discreta, spesso invisibile, ma fondamentale.

Il lichene: organismo simbiotico per eccellenza, racconta una storia millenaria di cooperazione e adattamento. Frutto dell’incontro tra funghi e alghe, vive dove altre forme di vita falliscono, aderendo a rocce, cortecce e muri antichi. È una forma di equilibrio naturale che unisce mondi diversi in un patto di sopravvivenza.

II muschio: emblema silenzioso di sopravvivenza, si insinua in ambienti ostili, colonizzando superfici dove nulla sembrerebbe poter crescere. Vive dove la vita sembra assente, trasformando crepe, pietre e ombre in luoghi fertili. È la forza discreta della natura che resiste senza clamore, ma con ostinata costanza.

La corteccia: parte di una vecchia quercia da sughero, mai incisa né prelevata, conserva sulla sua superficie i segni del tempo e della resistenza. Una pelle spessa e rugosa che protegge, si adatta, si rinnova. Nonostante l’età e le intemperie, continua a vivere profondamente radicata nella sua memoria vegetale.

Tre dettagli, tre esistenze minime, che insieme celebrano la resilienza come forma di bellezza e come metafora potente del rapporto tra vita e ambiente.